Mozzarella di Bufala Campana DOP

La mozzarella di bufala campana Dop è un prodotto caseario dell’Italia Meridionale, prodotto tradizionalmente in Campania, soprattutto nelle province di Caserta e Salerno. La produzione di questo formaggio tipico si svolge anche in altre parti della Campania nonché nel Lazio meridionale, nell’alta Puglia e nel comune di Venafro in Molise.

Alla vista appare di colore bianco porcellanato con crosta sottilissima di circa un millimetro con superficie liscia, mai viscida né scagliata.

La struttura è a foglie sottili, leggermente elastica nelle prime otto-dieci ore dalla produzione, successivamente tende a divenire più fondente. Inoltre è priva di occhiature ed assenza di conservanti, inibenti e coloranti; al taglio presenza di scolatura in forma di lieve sierosità biancastra grassa dal profumo di fermenti lattici.

Ingredienti: Latte di Bufala Campana DOP.

Composizione chimica e valore energetico in 100 g.: Acqua 56 g., Proteine 18 g., Grassi (lipidi) 21 g., Glucidi 4,6 g., Ferro 0,2 mg., Calcio 403 mg., Fosforo 240 mg., Valore Energetico 250 Kcal.

Conservazione: Essendo costituita unicamente da ingredienti naturali, senza conservanti o additivi, la mozzarella di bufala campana Dop va consumata fresca, entro pochi giorni dalla produzione. Per una buona conservazione bisogna tenere le mozzarelle all’interno della confezione, immerse nel liquido di governo. Evitare assolutamente di conservarle in frigo, il freddo ne altera sapore e struttura, meglio tenerle semplicemente in un luogo fresco, in estate, invece nei mesi invernali, prima di mangiare le mozzarelle per assaporarle meglio, è consigliata l’immergere della busta ancora sigillata in una bacinella di acqua tiepida (intorno ai 20 gradi) per circa 15 minuti, operazione che ne esalterà il gusto.

La “Mozzarella di bufala campana” è realizzata esclusivamente con latte di bufala intero fresco, crudo ed eventualmente termizzato o pastorizzato proveniente da bufale allevate nell’areale di produzione.

Zone di produzione

Regione Campania
Provincia di Benevento: comuni di Limatola, Dugenta, Amorosi. Provincia di Caserta: l’intero territorio. Provincia di Napoli: comuni di Acerra, Giugliano in Campania, Pozzuoli, Qualiano, Arzano, Cardito, Frattamaggiore, Frattaminore, Mugnano di Napoli. Provincia di Salerno: l’intero territorio.
Regione Lazio
Provincia di Frosinone: comuni di Amaseno, Giuliano di Roma, Villa S. Stefano, Castro dei Volsci, Pofi, Ceccano, Frosinone, Ferentino, Morolo, Alatri, Castrocielo, Ceprano, Roccasecca. Provincia di Latina: comuni di Cisterna di Latina, Fondi, Lenola, Latina, Maenza, Minturno,
Monte S. Biagio, Pontinia, Priverno, Prossedi, Roccagorga, Roccasecca dei Volsci, Sabaudia, S. Felice Circeo, Sermoneta, Sezze, Sonnino, Sperlonga, Terracina, Aprilia. Provincia di Roma: comuni di Anzio, Ardea, Nettuno, Pomezia, Roma, Monterotondo.
Regione Puglia
Provincia di Foggia: l.intero territorio dei comuni di Manfredonia, Lesina e Poggio Imperiale e
parte del territorio dei comuni che seguono: Cerignola, Foggia, Lucera, Torremaggiore, Apricena, Sannicandro Garganico, Cagnano Varano, San Giovanni Rotondo, San Marco in Lamis,
Regione Molise
Provincia di Isernia: comune di Venafro

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